mercoledì 12 ottobre 2011

Merluzzo e zucchine al vapore



Ingredienti per 2 persone

2-3 zucchine
2-3 filetti di merluzzo (anche surgelati)
coriandolo
prezzemolo

Per questa ricetta ho utilizzato 2 pezzi di merluzzo spessi circa 3 cm, quindi non proprio il classico filetto, ma per me andava bene perché entrava nel cestello della pentola a pressione.
Uso una Lagostina piccola, diametro 22 cm, credo sia quella da 5 l.
Tagliare le zucchine a rondelle di 3-4 mm, versare 2 bicchieri d'acqua nella pentola a pressione, posizionare il supporto del cestello, posizionare il cestello (dipende dal cestello che avete, ci sono quelli con i piedini che stanno ovviamente su da soli).
Mettere prima il merluzzo sul fondo del cestello e poi le zucchine, sopra e intorno.

 Accendere il fuoco alto, salare con una manciata di sale grosso e aggiungere un po' di coriandolo.
 Appena si nota che l'acqua bolle sul fondo pentola, o che inizia a salire un po' di vapore, coprire con il coperchio della pentola a pressione e chiuderlo bene.
Attendere il fischio e cuocere a fuoco medio-basso per 5 minuti dal fischio.
Poi spegnere il fuoco, fare sfiatare o mettere la pentola sotto un getto di acqua fredda e attendere che la sicurezza scenda. Vi sembra poco tempo? Invece si cuoce tutto :-)
 L'ideale è che le zucchine non si spappolino del tutto, e quella che vedete in foto è più o meno la consistenza giusta: che qualcuna si rompa ma che restino abbastanza intere.

 Aspettare che il tutto si raffreddi un po', togliere il cestello dalla pentola ed estrarre il contenuto.
Tritare un po' di prezzemolo e disporre il merluzzo e le zucchine sul piatto. Servire con olio a crudo e prezzemolo, e magari una spolveratina di pepe.


 Piatto rapidissimo e leggero, decisamente delicato, è per i giorni in cui non si ha voglia di sapori forti!



giovedì 19 maggio 2011

La pappa al pomodoro!

 

 Ricetta da La cucina italiana di Settembre 2010

Ingredienti per 4 persone:
polpa di pomodori maturi 1,3 kg
pane toscano 200 gr (raffermo)
spicchi di aglio 3
basilico
olio extravergine di oliva
sale e pepe



Si comincia dai pomodori: mettere i pomodori in una pentola capiente piena d'acqua e inciderli con un coltello, portare a ebollizione e spegnere.
Con santa pazienza e cercando di non scottarsi pelare i pomodori e tagliarli a pezzi in un recipiente: in teoria quando poi si aggiungerà la polpa al soffritto la si dovrebbe schiacciare con la forchetta, ma ogni metodo è buono.
Poi fare il soffritto: rosolare nell'olio l'aglio e un bel ciuffo di basilico tritati, finché cominciano a sfrigolare.








Aggiungere la polpa di pomodoro al soffritto, condire con sale e pepe e fare cuocere a fuoco moderato per circa 20 minuti.
Un anziano informatore toscano de La Cucina Italiana sostiene che c'è un'importante regola da rispettare, in questa fase della cottura: bisogna far bollire la zuppa finché in superficie si forma un velo, allora la si rimescola aspettando che il velo si riformi. Questo per sette volte, solo allora si può dire pronta!
Io l'ho fatto, mi sembra un'ottima "clessidra" naturale per valutare la cottura :)




Mentre la zuppa cuoce, prendere il pane raffermo e togliere la crosta, tagliandolo poi a fettine o a pezzetti non troppo spessi. Non usando pane toscano a casa avevo pane tipo pugliese. 
Mettere a scaldare un pentolino con circa 1 litro d'acqua (una variante qui è il brodo vegetale).




Aggiungere il pane alla zuppa quando è pronta, ricoprire con l'acqua calda e lasciare insaporire qualche minuto. Poi spegnere il fuoco e lasciar riposare coperto un'ora.
Prima di servire mescolare con forza per disfare ancor di più il pane e in caso riscaldare un po' la pappa.






Et voilà! Un piatto povero, tradizionale, che piace a tutti e che sta diventando uno dei miei preferiti! 


giovedì 7 aprile 2011

Fusilli alla crema di zucca

Questa ricetta mi consente di sponsorizzare una cooperativa che ho conosciuto da poco e che fa un gran e bel lavoro in quel di Castelfranco Veneto (TV).
La Cooperativa Sociale Agricola Campoverde coltiva e produce prodotti agricoli biologici e la cosa più importante è che la maggior parte dei lavoratori sono persone disabili. Altri lavoratori/operatori fanno con loro un percorso di formazione professionale per poi fare in modo che possano inserirsi nel mondo del lavoro al di fuori della cooperativa. A Castelfranco - località Salvarosa - nella sede della cooperativa c'è uno spaccio dove vendono frutta, verdura e alcuni prodotti come la conserva di pomodoro, il sugo di radicchio o la crema di zucca, che ha attirato la mia attenzione.


Mi è piaciuta la semplicità: un purè di zucca senza condimenti da usare in mille modi. Questa è la mia prima prova!
 

Ingredienti

Fusilli integrali 200 g
Crema/Pasta di zucca 4 cucchiai
Panna da cucina
Pepe
Sale
Olio aromatico
Pecorino da grattugiare 



Ultimamente sto provando la pasta integrale, e non mi sembra male, ne comprerò di vari tipi dato che il mercato ne offre davvero parecchie ora!
Metter su l'acqua e la pasta, il sugo si fa in 5 minuti. Prendere l'olio aromatico o normale e scaldarlo in un pentolino; io ho usato l'olio in cui avevo conservato i pomodori secchi, che aveva quindi basilico, timo e aglio di sicuro: dà alla zucca un po' di gusto in più. Anche un olio piccante andrebbe benissimo, forse però nella versione del sugo senza panna.
Aggiungere 4-5 cucchiaiate di crema di zucca (vedete un po' voi) e scaldare.

Quando la crema inizia a fare le bolle abbassare la fiamma e macinare un po' di pepe sul sugo, poi aggiungere la panna.
 Amalgamare bene la panna e far sobbollire solo qualche istante, aggiungendo il sale. Spegnere e aggiungere eventuale olio a freddo se la crema fosse troppo densa.
Scolare la pasta e versarla nei piatti, cospargerla di sugo alla zucca e grattugiare una dose generosa di pecorino sui fusilli integrali, con la zucca si sposa benissimo!



  Per saperne di più sulla Cooperativa Campoverde e sul consorzio di cooperative di cui fa parte http://www.consorzioinconcerto.it/home.html

domenica 3 aprile 2011

Gelato al "sugo"


Non so da voi, ma qui impazzano già le fragole al mercato.
Mio cugino mi ha detto più e più volte che non è ancora stagione, ma io le ho comprate lo stesso :-)

Questa non è una ricetta, è un'idea che mi è venuta così un sabato e che avevo già visto usare per il French toast americano, o comunque insomma, non ci vuole un genio per frullare le fragole!!!

Ingredienti
gelato alla panna o vaniglia
fragole
zucchero
(limone, facoltativo)


Lavare le fragole intere, mondarle e tagliarle a metà o a pezzetti, metterle in un contenitore di plastica alto o nell'apposito recipiente del frullatore/minipimer, zuccherare a piacere, ma non troppo, (si può sempre aggiungere altro zucchero dopo) e quindi frullare.

La consistenza dovrebbe essere abbastanza liquida, se piace il limone se ne può spremere mezzo e versare uno o due cucchiaini nel sugo, ma per il primo assaggio io le consiglio da sole, le fragole...

Mettere il gelato nelle coppette e lasciarlo ammorbidire un po', poi cospargere con il "sugo" di fragole e servire. La cosa bella è che il gelato ammorbidito si amalgama subito con il sughetto di fragole e voi vorrete continuare a mangiarne per ore... :-)


venerdì 18 febbraio 2011

Smilla Magazine - Ricette

Un consiglio per chi ama curiosare fra ricette e notizie di cucina, visitate questo sito, di cui allego uno screenshot dell'intestazione:

http://smillamagazine.com/ricette/


Smilla Magazine pubblica l'inizio delle ricette e rimanda poi al blog dell'autrice/autore per continuare la lettura.
Mi sembra davvero un bel canale per sapere qualcosa in più degli altri blogger e in generale per consultare ricette rapidamente e nel rispetto di chi le scrive.

Ci sono anche le ricette di questo blog :) Se volete un collegamento rapido cercate il logo di Ricette Smilla nella colonna qui a destra!

Minestra di lenticchie in pentola a pressione


 
Ingredienti per 2-3 persone
lenticchie 200 gr
cipolla mezza
sedano 1 gambo
carote 2
(pentola a pressione)

Mi sono detta: è meglio postare le ricette delle zuppe prima che finisca l'inverno, perché con le giornate di sole che ci sono ultimamente si inizia ad aver voglia di cibi più freschi!
La pentola a pressione facilita la vita e riduce i tempi di cottura, perfetta per chi vuole mangiare qualcosa di fatto in casa che non sia la solita pasta e insalata e/o bistecca, insomma, le solite cose che si fanno rapidamente. Variare l'alimentazione è importante, dicono gli eminenti medici et dietologi, e io aggiungo che è divertente, sai che noia mangiare sempre le stesse cose? :)


Premessa sulle lenticchie: io ho sempre usato lenticchie che non avevano bisogno dell'ammollo, ma sul libretto della pentola a pressione c'è scritto che anche quelle "classiche" sono pronte in 15 minuti. Un giorno proverò!

Sciacquare le lenticchie in acqua fredda un paio di volte.
Mettere un po' d'olio sul fondo della pentola a pressione e far soffriggere la cipolla tritata fina. Quando imbiondisce, aggiungere carote e sedano a pezzetti non troppo grossi.

Aggiungere le lenticchie e lasciarle rosolare qualche minuto a fuoco basso con le verdure.
Qui ho usato una pentola a pressione con diametro 22 cm, e ho coperto abbondantemente con acqua, almeno un litro. In ogni caso dipende dalla densità desiderata della minestra...  Il vantaggio delle minestre è che le puoi sempre asciugare, anche se il contenuto si rammollisce un po' di più.

 Attendere che l'acqua bolla... quando siamo a questo punto, chiudere il coperchio della pentola a pressione, alzare la fiamma e attendere il fischio!
Dal fischio della pentola sono 15 minuti di cottura a fuoco medio basso, dopo il primo fervore è meglio abbassare un pochino. Dopo 15 minuti spegnere il fuoco, prendere la pentola e metterla sotto un getto di acqua fredda. Restando sopra il lavello, o di nuovo sui fornelli, tirare su la valvola di sfiato e far uscire tutta l'aria residua.
Aprire il coperchio della pentola e valutare se la minestra è abbastanza densa, se non lo è farla bollire ancora qualche minuto a fiamma alta.

Servire con olio e pepe.